Una Furtiva Lagrima

Schede primarie

Genere: 

Libretto di Felice Romani

Una furtiva lagrima
negli occhi suoi spuntò:
Quelle festose giovani
invidiar sembrò.
Che più cercando io vò?
M'ama! Sì, m'ama, lo vedo.
Un solo istante i palpiti
del suo bel cor sentir!
I miei sospir, confondere
per poco a' suoi sospir!
I palpiti, i palpiti sentir
confondere i miei co'suoi sospir!
Cielo! Si può morir!
Di più non chiedo, non chiedo.
Ah, cielo! Si può morir d'amor.

"Una furtiva lagrima" è un'aria dall'opera "L'elisir d'amore", scritta nel 1832 dal compositore italiano Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. E' cantata da Nemorino nell'ottava scena del secondo atto, quando si accorge di una lacrima spuntata dagli occhi dell'amata Adina, e capisce di essere ricambiato.