Genere:
Testo di G. Bracci
Stella del mare, che il tuo mite raggio
volgi sovra l’orror della procella,
ogni alma invoca Te nel suo passaggio,
o vaga Stella, o vaga Stella, o vaga Stella.
Stella del mare, giunga a Te quell’ Ave
che Regina ti fe’, d’umile ancella,
e dona a noi dal ciel pace soave,
o vaga Stella, o vaga Stella, o vaga Stella.