Romanza della Vilja

Schede primarie

Genere: 

Libretto: Victor Léon e Leo Stein

Là dentro le rocce una Vilja vivea
e un bel cacciator di lontan la vedea.
La ninfa egli allor si mise a guardar
e tosto il suo cuor cominciò a palpitar.
Un sussulto inver provò giammai sentito fino allor.
E così preso dall'amor gridò:

Vilja, o Vilja! O ninfa gentil,
ti do il cuore, tu dammi il tuo amor!
Vilja, o Vilja, che vuoi far di me?
Languo d'amore per te!

La ninfa ridente la mano gli diè
e poi tra le rocce lo volle con sè.
Il giovane quasi i sensi smarrì,
terrestre creatura non bacia così.
Sazia dei suoi baci alfin la bella ninfa disparì
ed allor gridò invano il cacciator:

Vilja, o Vilja! O ninfa gentil,
ti do il cuore, tu dammi il tuo amor!
Vilja, o Vilja, che vuoi far di me?
Languo d'amore per te!
Languo d'amor per te!

La "Romanza della Vilja" è un'aria intonata dal personaggio di Anna nell'Atto II dell'operetta "La vedova allegra" di Franz Lehàr.