Testo di Michele Galdieri
So che fermarti è van…
So che tu parti doman…
Non darti pena per me,
Ma un dono sol vorrei ancor da te…
Amore, amor…
Portami tante rose!
Stasera ancor
Tu dimmi tante cose!
Soffocherò il mio cuor
Come pretendi tu,
Potrai mentire ancor…
Non piangerò mai più.
Amore, amor…
Non piangerò mai più!
Che mai sarà di me?
Non domandarlo, perché
Come una stella cadrò
E forse un dì nel nulla tornerò.
Amore, amor…
La canzone "Portami tante rose" (testo di Michele Galdieri, musica di Cesare Andrea Bixio) venne presentata per la prima volta in una breve sequenza del film "L’eredità dello zio buonanima", diretto da Amleto Palermi nel 1934. Nonostante questa breve apparizione, la canzone conquistò il gradimento del pubblico e dei numerosi cantanti che subito la vollero interpretare (Ada Neri, Oscar Carboni, Achille Togliani ecc.) . Il successo di "Portami tante rose" valicò gli anni Trenta e i decenni successivi, sopportando bene anche le versioni in chiave beat di Fausto Leali e dei Camaleonti negli anni Sessanta.