Genere:
La tradotta che parte da Torino
a Milano non si ferma più,
ma la va diretta al Piave,
cimitero della gioventù.
Siam partiti, siam partiti in ventisette,
solo in cinque siam tornati qua,
e gli altri ventidue,
son rimasti tutti a San Donà.
«Cara suora, cara suora son ferito,
a domani non arrivo più,
se non c’è qui la mia mamma
una rosa gliela porti tu».
«A Nervesa, a Nervesa c’è una croce,
mio fratello l’è sepolto là,
io ci ho scritto su "Nineto"
e la mamma lo ritroverà».
"La tradotta che parte da Torino" è un canto anonimo della prima guerra mondiale che rievoca la battaglia che si svolse nel paese trevigiano di Nervesa (1918).