Gustav Theodor Holst[1] (Cheltenham, 21 settembre 1874 – Londra, 25 maggio 1934) è stato un compositore e direttore d'orchestra inglese.
Holst nacque nel 1874 a Cheltenham, nel Gloucestershire. La sua famiglia, di origine svedese, si era trasferita in Inghilterra nel 1807 dopo aver soggiornato in Russia, dove un suo antenato aveva avuto incarichi di compositore di corte, e in Germania. Suo padre era un pianista e insegnante di musica (la madre era una delle sue allieve) e lavorava come organista presso la Chiesa di Ognissanti a Pittville. Holst perse la madre a otto anni e suo padre si risposò con un'altra allieva. L'ambiente culturale della casa era vivace; si leggevano Oscar Wilde e Arthur Conan Doyle, si apprezzava l'arte, la pittura e la musica di Wagner, Čajkovskij e Puccini. Di salute assai cagionevole e asmatico, Holst fu educato alla musica sin dalla più tenera età; detestava il violino ma suonava con piacere il pianoforte, cui dovette però rinunciare a causa dell'aggravarsi di un disturbo neurologico alle mani (soprattutto la destra), che gli impediva l'esercizio prolungato.
A sedici anni compose un'operetta in due atti che convinse il padre a compiere uno sforzo economico e mandarlo a studiare presso il Royal College of Music di Londra, che era stato fondato proprio in quegli anni. Studiò con il compositore irlandese Charles V. Stanford e strinse una solida amicizia con il compagno di studi Ralph Vaughan Williams, anche lui destinato ad un'importante carriera di compositore. In quel periodo si professò wagneriano convinto (fu molto colpito dall'ascolto di alcuni capolavori wagneriani) e fu impressionato dall'ascolto della Messa in Si minore di Bach. Non riuscendo a sostenere il necessario esercizio tecnico per lo studio del pianoforte a causa della malattia, studiò il trombone, che gli consentì sia di lavorare come orchestrale (esperienza che in seguito giudicò importante per la composizione), che di rinforzare le sue capacità respiratorie, indebolite dall'asma.
Fonte: Wikipedia