Versi di San Tommaso d'Aquino
Tantum ergo Sacraméntum
venerémur cérnui:
et antícuum documéntum
novo cedat rítui:
praestet fides suppleméntum
sénsuum deféctui.
Genitóri, Genitóque
laus et jubilátio,
salus, hónor, virtus quoque
sit et benedíctio:
procedénti ab utróque
cómpar sit laudátio.
Amen.
Traduzione in lingua italiana
Così gran Sacramento dunque
adoriamo consapevolmente,
ceda la vecchia Legge
al nuovo sacrificio.
Supplisca la fede
al difetto dei sensi.
Al Padre e al Figlio
lode e giubilo
salute, potenza,
benedizione.
A Colui che procede da ambedue,
pari gloria e onore sia.
Amen.
Il "Tantum Ergo Sacramentum" è un inno liturgico in latino estratto (si tratta delle ultime due strofe) dal "Pange lingua" , composto da San Tommaso d'Aquino nel 1264. L'inno è stato musicato da moltissimi musicisti, tra i quali Franz Joseph Haydn. Probabilmente il grande musicista austriaco compose per l'inno due melodie: la presente, che gli è attribuita, e quella più famosa utilizzata per l'inno nazionale tedesco.